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Ifigenia

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Spacco il legno,

come vetro;

ho schegge nei pugni

che colano un sangue caldo...

 

Spacco il vetro

che la morale imbiancò

sopra gli abusi del potere.

 

Ho il ghigno di un demonio;

signori, permettetemi

di disturbare il vostro santo sonno!

 

Sono un mostro,

sono quella

che il mondo ha fatto di me,

strappandomi carne dall'anima.

 

Non vi piace lo spettacolo?

 

Perdonami, mammina cara,

se non ho la gonnarosatuttebalze

e se sul colletto a centrino

c'è muco e sangue e flemma

del mio vomito sul mondo.

 

Sono la follia

che s'incarnò nella crudeltà

di chi tentò di tramutarmi

in cannuccia di plastica.

 

C'è un cielo spettrale,

dietro me,

lo stesso cielo di ghiaccio

contro cui, bambina,

piangevo senza lacrime.

 

Avevo pallottole scariche

nella pistola giocattolo,

perchè qualcuno le aveva già usate

per uccidere me.

 

E perdonatemi

se non sono educata

e sbrodolo sul vostro mondo schiavo;

non ho più comprato gonnetuttebalze

e orribili giacche con colletti a centrino.

 

Ho il dolore, ora, come amico

da cui traggo una pasta nuova:

Perseo.

 

Lo sto facendo d'etere e stelle.

 

Fuori dal vetro,

solo il cielo infinito.

 Vincenzo Corsaro - 14/09/2023 12:53:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Intensa, vibrante di rabbia e disgusto verso quel mondo maschilista permeato di illusoria superiorità verso voi donne considerate come oggetti e ninnoli. Il titolo "Ifigenia" preso a simbolo di un sacrificio che poi in verità non vi fu, ma che descrive il destino di voi donne sottomesse al volere degli uomini. Dici che c’è un cielo spetteale dietro te, ma se chiudi gli occhi e guardi davanti a te vedrai un cielo di luce. Perseo è un bel riferimento (bello d’etere e stelle), anche considerare il dolore tuo amico (ne parlo in una poesia che prima o poi pubblicherò). Ma è proprio questo dolore che ci dà la forza di rinascere come la fenice e lo dico per esperienza. Davvero bella! Ciao :)

 SilviaDeAngeliss - 13/09/2023 20:34:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

…..nell’ultima parte della lirica dici di avere "il dolore" come amico, e che stai creando qualcosa di nuovo da esso, col nome di "Perseo," simbolo di forza e determinazione nell’ affrontare le sfide. Bellissima, e intensa la chiusa con l’immagine di un cielo infinito al di fuori del vetro, in cui intravedere la liberazione da limiti e convenzioni sociali.
Versi intensi, e provocatori, che esplorano temi di oppressione, ribellione e autenticità personale.
Buona serata poetessa

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